Cammei su conchiglia sardonica e corniola
08-02-2022
A Torre del Greco l’incisione a cammeo rappresenta un’arte bicentenaria, sebbene abbia origini ben più antiche. Dai recenti ritrovamenti presso gli scavi di Pompei sono state rinvenute diverse incisioni su pietre dure.
Sebbene i pezzi recuperati non siano su conchiglia, ciò costituisce un’importante prova che la peculiarità di Torre del Greco arriva da molto lontano.
È attestata la presenza di alcune famiglie di incisori a Roma, come i Saulini, dediti all’incisione di bassorilievi su pietre dure.
È proprio da Roma che durante il Regno dei Borbone sono stati chiamati a Napoli alcuni maestri per insegnare questa antica arte. Da Napoli a Torre del Greco il passo fu breve, ma iniziarono a incidere su supporti differenti. Dalle agate e dalle pietre dure si è passati alle conchiglie, data la loro grande abbondanza, quando si incagliavano nelle reti dei pescatori.
Le conchiglie per i cammei
Sebbene le conchiglie siano da sempre le vere protagoniste dell’incisione a cammeo tipica di Torre Del Greco, sono solo due le famiglie di conchiglie impiegate: la cassis rufa e la cassis madagascariensis.
Queste due tipologie sono costituite da due strati di differenti colori, uno sullo sfondo e uno sulla superficie. Rifacendosi all’arte della glittica, l’antica tecnica di incisione a cammeo prevede l’asportazione dello strato superficiale, lasciando emergere il disegno desiderato nei pochi millimetri a disposizione con un sapiente gioco di chiaroscuri.
Alla stregua di Michelangelo con le sue statue in divenire dal marmo, al maestro incisore non basta immaginare cosa si vuole incidere, ma deve conoscere a fondo la materia prima, studiarla e analizzarla in particolare nei suoi difetti.
Cassi Rufa e Cassis Madagascariensis
La Cassis Rufa è comunemente nota come conchiglia corniola, per la colorazione molto simile alla pietra omonima. Ha dimensioni ridotte e viene raccolta in Africa. Essa è stata la prima conchiglia utilizzata dai cameisti di Torre del Greco. Il colore di fondo tende al rosso, mentre il colore in superficie vira verso il beige. È la conchiglia che per anni è stata impiegata per la realizzazione del classico volto di donna o di riproduzioni tipiche.
La Cassis Madagascariensis è più comunemente nota come conchiglia sardonica. Il suo nome scientifico probabilmente deriva da un errore di attribuzione geografica, proviene infatti dai mari del Centro America.
Presenta una forma completamente diversa dalla conchiglia corniola. Ha una struttura più grande e colori che si alternano dal marrone per lo sfondo al bianco per lo strato superficiale.
Attualmente è il tipo di conchiglia più utilizzata per l’incisione a cammeo a Torre del Greco, sebbene la sua lavorazione sia stata introdotta successivamente rispetto alla Cassis Rufa e nonostante sia più costosa. Il contrasto tra i due strati consente una lettura dell’incisione migliore ed è molto adatta per cammei personalizzati, come i cammei con riproduzioni da foto, cammei con volti di cani, cammei con marchi e loghi, cammei con segni zodiacali o cammei con nomi di persona, come quelli proposti nella sezione dedicata ai cammei personalizzati sul nostro sito.
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