Il corallo, una pietra sostenibile
28-10-2022
Il corallo è da millenni un materiale che viene utilizzato dall’uomo anche con diversi utilizzi. Amuleto, simbolo, materiale prezioso: il corallo può essere definito a buon diritto "pietra sostenibile". In passato la polvere di corallo è stata utilizzata dalle popolazioni orientali persino come medicamento.
Noto per il suo valore apotropaico, il corallo porta con sé una storia più che millenaria. Reperti in corallo sono stati rinvenuti negli ultimi tempi anche negli Scavi di Pompei.
La raccolta del corallo, un’attività millenaria
Se la raccolta del corallo avviene da millenni ed è la protagonista di storie che attraversano i popoli, rischia di terminare? Il corallo utilizzato in gioielleria rischia di estinguersi? Siamo spettatori di un vero e proprio annientamento di questa pietra organica, molto importante anche per la salute dei nostri mari?
La risposta a tutto questo è “no”!
Si può definire senza timori il corallo come una pietra organica, una pietra sostenibile.
È bene sottolineare come il corallo impiegato in gioielleria, denominato per convenzione “corallo prezioso”, sia assolutamente diverso da oltre settemila specie differenti di corallo che esistono nel mondo. Il corallo prezioso, quello ciò utilizzato per la realizzazione di gioielli comprende solo sette specie.
Nei laboratori di Torre del Greco il corallo viene ancora oggi lavorato allo stesso modo di quando tutto ha avuto inizio, ovvero circa duecento anni fa. Essendo il corallo, insieme al cammeo, la principale forma di sostentamento economico per numerose famiglie della città, è la sostenibilità e la protezione del corallo è la nostra principale preoccupazione.
È per questo che insieme ad Assocoral, la nostra e le altre storiche ditte di corallo e cammei di Torre del Greco si impegnano assiduamente per la sua tutela, promuovendo negli ultimi cinquanta anni buone pratiche, che hanno condotto alla modifica sostanziale della pesca del corallo. Dalla pesca eseguita con le reti si è passati a una raccolta selettiva, eseguita esclusivamente da sub professionisti e riconosciuti.
Negli ultimi 50 anni, infatti, proprio noi siamo stati promotori di buone pratiche che hanno portato alla modifica sostanziale della pesca del corallo, passando da una pesca effettuata con reti ad una raccolta selettiva effettuata da sub professionisti.
Corallo, tra sostenibilità e ambiente
Alcune famiglie di coralli rischiano l’estinzione non per la loro raccolta, ma per diverse problematiche ambientali, come l’inquinamento e il surriscaldamento dei mai. Per la tutela del corallo, pietra sostenibile, molti coralli sono stati inseriti nella convenzione CITES.
Diversi studi eseguiti da Università e centri scientifici dimostrano come le iniziative intraprese per la sostenibilità del corallo siano assolutamente efficaci, come la limitazione delle licenze per i sub, la rotazione dei banchi, la grandezza minima e le quantità limitate di corallo raccolto.
Tutto ciò rende il corallo una pietra organica sostenibile. Infine, nello stesso processo di lavorazione non vengono utilizzati prodotti chimici, ma solo acqua e il residuo di lavorazione è il carbonato di calcio, materiale presente in natura e che non arreca alcun danno ambientale.
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